Le celle fotovoltaiche difettose rappresentano uno dei problemi più comuni che riscontriamo a carico dei moduli fotovoltaici.
Queste provocano un surriscaldamento che a sua volta provoca un calo della produzione di energia elettrica non solo della cella difettosa ma anche delle altre celle a cui sono collegate in serie. Una singola cella guasta può compromettere la produzione di un intero pannello fotovoltaico.
I motivi per cui una cella non produce energia sono numerosi, ad esempio:
– la presenza di difetti nell’impianto fotovoltaico;
– presenza di celle difettose nel pannello fotovoltaico;
– presenza di sporco eccessivo sul pannello fotovoltaico.
Grazie all’Analisi Termografica Professionale possiamo rilevare i difetti del pannello e riconoscere le celle non funzionanti con assoluta certezza.
Come?
Sui pannelli fotovoltaici, infatti, è possibile riscontrare la presenza di punti caldi “HOT SPOT” (non visibili ad occhio nudo) dovuti a celle difettose, rotte o malfunzionanti queste surriscaldandosi comportano il calo della produzione di energia elettrica della cella difettosa e generalmente delle altre celle ad essa collegate in serie.
L’analisi termografica professionale è la soluzione migliore per mettere in evidenza i difetti che l’occhio non è in grado di riconoscere!
Il malfunzionamento di una sola cella solare crea una riduzione del rendimento elettrico ed è per questo consigliabile individuarla ed intervenire con la sua manutenzione e/o sostituzione.
Sui pannelli fotovoltaici si può anche riscontrare l’effetto “PID” (Potential Induced Degradation), vale a dire una perdita di potenza e conseguentemente una abbondante riduzione della energia elettrica prodotta.
Il sistema per poter verificare il corretto funzionamento degli impianti fotovoltaici è l’ Analisi Termografica Professionale, essa consente di:
– Individuare le celle fotovoltaiche difettose che, durante il normale irraggiamento solare, presentano temperature maggiori alla temperatura massima di lavoro delle altre celle.
– Individuare i difetti nelle connessioni tra le celle fotovoltaiche ed i diodi di protezione dei collegamenti.
– Valutare le perdite economiche dovute alla minore efficienza dei pannelli solari che presentano una distribuzione non uniforme delle temperature dovuta alle celle fotovoltaiche o ai gruppi di celle con temperature superiori al normale o più fredde.
La Consulenza Termografica Professionale è estremamente importante per la corretta manutenzione dei pannelli fotovoltaici ed è in grado di fornire rapporti per la verifica e riparazione dei moduli interessati e può fornire una visione storica dell’evoluzione dei difetti localizzati.
I VANTAGGI
– É possibile individuare potenziali difetti a livello di cella e di modulo e possibili problemi di interconnessione elettrica.
– Viene svolta in condizioni operative normali e non richiede lo spegnimento dell’impianto.
– Quando eseguita periodicamente facilita un monitoraggio semplice ma completo delle condizioni dell’impianto, a partire dal controllo qualità nella fase di installazione e seguito da regolari controlli.
– Contribuisce a conservare la funzionalità dei pannelli solari e a prolungarne la durata.
– Migliora enormemente il ritorno sull’investimento effettuato.
Nel tempo molti impianti fotovoltaici perdono una parte della loro efficienza e le celle solari possono smettere di funzionare. Oltre a ridurre il rendimento dell’impianto, tali difetti possono causare danni ad altre componenti dell’impianto, e nel peggiore dei casi possono verificarsi incendi. La consulenza termografica professionale permette di identificare e localizzare le criticità.
L’analisi dei termogrammi (immagini termiche) permette di identificare anche minori differenze nella temperatura delle componenti. Questo serve a condurre una diagnosi dell’impianto fotovoltaico. Diodi difettosi, errori di installazione, celle inattive e umidità emergono con l’analisi termica.
La durata dipende da fattori quali l’accessibilità all’impianto fotovoltaico, superficie e tipologia dell’installazione.
In genere dopo l’installazione per assicurare la migliore efficienza dall’entrata in esercizio e poi
– ogni due anni per garantire la massima prestazione nel tempo;
– a ridosso del periodo di garanzia per risparmiare in caso siano necessari interventi di riparazione o sostituzione.
É possibile individuare ad esempio:
– Moduli difettosi
– Stringhe difettose
– Celle difettose
– Inverter difettosi
– Effetto PID (Potential Induced Degradation)
– Hotspots
Assolutamente no! La termografia non emette alcun tipo di fonte Come una macchina fotografica riceve informazioni ma non emette nulla.
Il costo di una termografia dipende da diversi fattori quali la grandezza, tipologia, pendenza dei pannelli e accesso all’impianto fotovoltaico.
Con un controllo preventivo dei punti caldi a rischio, si può scongiurare un surriscaldamento dell’ impianto fotovoltaico e dormire sonni più tranquilli.